martedì 15 settembre 2015

Tecnica di corsa: chiamiamola "riserva meccanica"...


BRACCIO POSTERIORE:

- angolo spalla 90º (il braccio é orizzontale)
- angolo gomito 100º

BRACCIO ANTERIORE:

- angolo spalla 45º
- angolo gomito 45°
- avambraccio verticale e contratto come no stoccafisso (altro che "correre rilassati"...)
- mano aperta
- dita distese e dure come no stoccafisso

NEL COMPLESSO:

- azione complessiva di estrema VIOLENZA
- potenti contrazioni dei deltoidi e degli altri muscoli intorno alla spalla
- Range Of Motion di estrema ampiezza

   Ecco, solo per le braccia abbiamo focalizzato 10 input tecnici (altro che i minimalisti che si concentrano solo su appoggio e cadenza...)
   Dice "vabbé ma mica semo sprinters! Che cce fai vede a fa' ste cose?"

CONFUTAZIONE.

1) anche ai fondisti (ancor piú ai mezzofondisti) che hanno meccaniche poco producenti fa bene vedere ste cose

2) non dico di arrivare a quei livelli, ma tentare di avvicinarli per gli atleti di cui sopra, in alcuni allenamenti, lo trovo utile

3) allo stesso modo in cui, per chi va in gara a 4, é utile saper correre a 3´30 ("riserva di velocità"), allo stesso modo in cui, per chi gareggia sui 10km, è utile saper correre per 18km ("riserva di resistenza"), per raggiungere una buona meccanica da mezzofondista é utile apprendere un minimo quella da velocista. Insomma, è nella normalità dell'allenamento analitico il focalizzare una qualità e allenarla anche più di quanto serva in gara... almeno dove ciò è possibile e non inutile/deleterio (correre a 60km/h è impossibile per uno sprinter da 40km/h... correre 60km è inutile/deleterio per un maratoneta).

   Coniamo quindi oggi il termine "RISERVA MECCANICA" che si aggiunge alle riserve di velocitá e resistenza. Della serie: ci serve un angolo di 70°? In allenamento produciamo anche quello di 90°.
   Esempio, mettiamo che io corra con l´avambraccio avanti quasi orizzontale e che ció danneggi le mie prestazioni... abituarsi in allenamento a tenerlo quasi verticale (in alcuni allenamenti) puó portare col tempo a una posizione ideale a metá strada.



21 commenti:

  1. This is GOOD STUFF people
    I would encourage you to try in the next speedwork and let Corsaro know how this influenced you running mechanics

    One thing I may add here: focus or TRAILING arm angles and rest will happen almost naturally

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    1. ronnie,
      it's an old curiosity: in nebraska, do people use to say "like a stockafix"?

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    2. I would describe this as "hard like a boner"
      How do you say in Italian? Cazzo Ritto?

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    3. in occidental countries today, "cazzo ritto" is a crime, politically incorrect... being unortodox to female characteristics.

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    4. p.s.: this was the real reason of my migration to brazil... :)

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  2. RISERVA MECCANICA... buona idea!
    In effetti è un concetto ampiamente diffuso nell'allenamento di altri sport molto tecnici quello di accentuare al contrario un errore per correggerlo (nel tennis colpisci la palla sul dritto troppo indietro? In allenamento prova a colpirla troppo avanti!)
    La corsa è un gesto naturale, ma la natura talvolta va incoraggiata ;-)

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    1. a volte non dipende dalla natura ma da "esperienze" non consone... quindi l'incoraggiamento andrebbe a recuperare la natura.
      comunque non si deve agire sempre, con tutti e nello stesso verso... e se si agisce ci devono essere prima i presupposti muscolari.

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    2. certo, la PERSONALIZZAZIONE è sempre fondamentale nell'allenamento razionale!
      Questo è un altro aspetto troppo spesso, per non dire quasi sempre, trascurato.
      A quando un bel post su questo tema?

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    3. ne farò a stufo... ma ne ho anche già parlato, l'attacco alle assolutizzazioni è un mio must.

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  3. Edoardo EastLondoner8316 settembre 2015 alle ore 15:38

    Premesso che, dopo decine di articoli e commenti ho capito anche io che e' tutto relativo, non ci sto capendo piu' niente con la storia dello stoccafisso!
    Una volta tutti rilassatissimi, azione violenta di gambe e braccia ma per il resto cercare di evitare qualsiasi contrazione... ora se vedo un 100 metri in slow motion sono talmente contratti in faccia che sembrano che... beh, sembrano contratti...
    Insomma, questo relativismo e' cosi' relativo che due cose opposte vanno bene comunque? Come fanno quelli come me che hanno 2 certezze in croce, se gli smonti pure quelle? Gia' devo recuperare il trauma dalla storia che la trasformazione della forza e' una sciocchezza... ("Pierfrancesco, what the f*** are you transforming???" hahahahha)

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    1. scriviamolo pure: "fucking" :)
      "rilassatezza"... a me piace la precisione terminologica. se intendiamo evitare contrazioni inutili posso concordare... ma francamente non vedo possibili "rilassatezze" quando mulini gli arti a 4.5 passi al secondo...
      la stessa radcliffe non mi pare corresse granchè rilassata-bassa di spalle:

      http://www.trackarena.com/wp-content/uploads/2015/09/paula-radcliffe.jpg

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  4. Meticoloso al grado
    Vistoche hai messo eaton ti faccio una domanda da 400ista
    Con un 3x200 corso in 25"6-25"8-27"8 e 8' di recupero tra le serie
    I 400 è fattibile correrli in 52"20 ?

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    1. e che so' il mago otelma??? ahah!
      senza sapere come si allena l'atleta è un tirare a indovinare...
      tentiamo un ragionamento ipotetico... ipotizzando un passaggio in 25.7, se fosse possibile ripetere lo stesso split faresti 51.4... ma in genere nel finale si cede... quindi la vedo difficile.

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    2. Edoardo EastLondoner8317 settembre 2015 alle ore 17:30

      Alcuni allenatori avrebbero risposto senza esitazione: "8' di recupero sono tanti, quindi sui 200 al massimo fai 25 netti. Proiezione sui 400, (25x2)+4''=54''0". Questa formula non me la sono inventata io, l'ho sentita dire ad un allenatore a livello nazionale!

      Bella la vita con poche certezze, eh?!

      PS: secondo questa "regola universale" mai verificata Michael Johnson ad Atlanta avrebbe dovuto correre I 400 in 42''6, ma ha fatto quasi un secondo in piu'! (l'inaffidabilita' di questa formula funziona anche al contrario)

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    3. L'allenamento l'ho fatto io
      Sono un 400 800ista
      51.4 è utopia pura
      Con un passaggio in 25" alto è ipotizzabile 53" ?

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    4. un 3x200 come predittore è troppo poco... quindi siamo nel campo delle illazioni.
      IN GENERE (ripeto: in genere) chi non è un campione ha difficoltà a perdere solo 1" nel finale, più spesso 2".
      dipende da quanto fai passando ai 200 e con quanto margine, da come hai distribuito in gare precedenti, da che rapporti ci sono tra allenamenti simili e gare precedenti... io non so nulla di tutto ciò.
      può venire 53 come 54...

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    5. Alla fine ho corso i 200 e non i 4
      Ho chiuso in 24.74

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    6. difficile che fai sotto 53.50...

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    7. Edoardo EastLondoner8325 settembre 2015 alle ore 09:46

      Corsà, anche tu con (200x2)+4''? Allora non è una leggenda!

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    8. è una media... può essere +3 o +6.
      ma tra 3 e 6 c'è di mezzo il mare :)
      un mare fatto di concetti, analisi, predisposizioni, modi di allenarsi, finalizzazioni, obiettivi... insomma, niente di matematico.

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    9. Edoardo EastLondoner8325 settembre 2015 alle ore 14:07

      Ora ti riconosco! :)

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