lunedì 30 novembre 2015

Tanti auguri caro blog!


   Un anno fa aprivo questo blog. Non che sia stato un evento così importante per la geopolitica mondiale eh... ma ci tengo a parlare un po' della mia "poetica".

   Poetica: "Insieme di proposizioni teoriche relative all'attività artistica e, in particolar modo, letteraria, che ne offrono una chiarificazione sotto il profilo descrittivo ed eventualmente storico".

1) Dal punto di vista tecnico-letterario, non volevo un blog freddo-professionale, noioso. Tutto ciò che faccio, anche nella vita di tutti i giorni, è sempre condito da divertimento, umorismo, ironia, autoironia (vedi la mia foto nei panni del Pirata dei Caraibi, ahah!); così ogni tanto piazzo anche qualche foto osée o scrivo qualche espressione dialettale o qualche parolaccia, ma mi pare che sappia esprimermi in un ottimo italiano e che non manchi il rigore scientifico.
   Ovviamente sia lo stile ironico che il rigore scientifico a molti possono risultare irritanti, ma assolutamente non è mia intenzione essere simpatico ai più e nemmeno diventare un industriale dell'allenamento on-line, con 150 "clienti", che poi è costretto a produrre tabelle preconfezionate sempre uguali a loro stesse e per tutti, a volte perfino scopiazzandole da altri contesti per non perdere tempo e lavorare meno.

   Detesto il "politicamente corretto", la peggior forma di dittatura (perchè dipinta di "progressismo"), detesto le mode, sono allergico all'ossequio all'autorità. Voglio dire (quella che a me sembra essere) la Verità e nello Stile che più mi piace.
   E' incredibile che a proposito di un semplice blog di sport debba affermare certe cose, ma purtroppo ho verificato nel tempo che anche in questo ambito si scatena spesso la viuleeeenza, la censura e tutto l'armamentario delle peggiori tendenze umane.

   Il rigore scientifico poi cozza frontalmente col politicamente corretto, perchè quest'ultimo prevede dei "diritti" anche per le idee palesemente errate, per la follia e l'allucinazione... concordo col fatto che tutti debbano essere liberi di esprimere idee errate, ma NON CONCORDO col fatto che a me debba essere vietato di dire che secondo me quelle idee sono errate!!! Putroppo questo è diventato il "politicamente corretto", un favoreggiamento a priori delle idee errate, prima del necessario scontro dialettico che dovrebbe decidere quali sono le idee migliori e quindi consentire un vero progresso. A causa del "diritto" dell'idea A (magari errata) si vieta l'idea B (magari giusta) perchè se no il portatore dell'idea A si offende: ecco la formula sicura per regredire.

   E il rigore scientifico non può prescindere dalla critica, anche distruttiva, nei confronti delle idee precedenti. Ragazzi, avevo 12 anni quando lessi un libro di un grande fisico, Leopold Infeld, che spiegava come procede la scienza: si prendono le idee esistenti e si tagliano via le parti marce, senza paura e senza "diritti" per il marciume. Solo dopo le si sostituiscono con idee empiricamente migliori. Questo naturalmente se crediamo che sia possibile CONOSCERE almeno alcune parti della Realtà, il che presuppone che crediamo che esista una Realtà... se invece siamo dei "trascendentali relativisti-assoluti", allora tutto è permesso. Ma per me il "trascendentale relativista-assoluto" è un ipocrita, in quanto (per sua fortuna) nella vita di ogni giorno pone in pratica migliaia di azioni, e quando agisci significa che affermi una realtà e riconosci dei meccanismi reali volti a maneggiarla nel tuo interesse. Al relativista-assoluto dico "attraversa l'autostrada del sole mentre sopraggiunge un tir a 140km/h, se hai ragione quel tir potrebbe essere un'illusione..."

   Da tutto questo discorso si evince che manco mi interessa massimizzare le visite, altrimenti mi comporterei come altri blogger: farei il bravo senza irritare nessuno, celebrerei le gesta di autorità e mammasantissima vari, sciorinerei bla bla bla inconcludenti che accontentano tutti, farei molti articoli su temi che attirano le folle, tipo "ammazziamo i dopati" o "l'ultima trovata della tecnologia" o "la nuova mutanda tecnica" o "questo o quel cibo fa venire la gonorrea", ahahah!

2) Sotto il profilo storico, la creazione di questo blog si rese necessaria a causa delle persecuzioni continue ricevute su altri forum. Solo su due forum a dire la verità.
   Anni fa iniziai a frequentare i forum di atletica:

- Noivelocisti: tecnicamente eccellente, si dibatteva con esperti, con atleti e allenatori nazionali, anche in stile libertario (almeno nell'ultima gestione, nella prima qualche problema c'era stato); ma si parlava soprattutto di forza e velocità.
- Webatletica: frequentato da master soprattutto pistaroli; me ne andai volontariamente a causa delle viuleeeenze della setta vegana, ma non c'era censura.
- Atleticanet: il migliore per mezzofondisti e fondisti; tecnicamente notevole, ci scrivevano anche pezzi grossi, dibattevamo con Canova, Donati, Mei, Rondelli, a volte anche duramente... nessuno si sognò mai di censurare o bannare nessuno, libertario al massimo; purtroppo ha chiuso.
- Queenatletica (ora Atleticalive): il miglior sito di notizie, ogni tanto mi pubblica qualche articolo; ma il forum ora è scarsamente partecipato (o meglio, dibattono su FB, mezzo che io non uso).

   Quindi approdai a due forum che chiamo scherzosamente "Grande Fratello" e "Piccolo Fratello", in onore a George Orwell, gran combattente contro le dittature. Su questi forum si scatenarono persecuzioni per me incredibili (ero abituato alla libertà di espressione) da parte di amministratori, moderatori e addirittura utenti... ma ragazzi, già la vita di tutti i giorni è difficile, per lavorare o mantenere integra la struttura familiare siamo costretti giornalmente a mentire e mandare giù rospi giganteschi, e voi che fate? Riproducete lo stesso modello sul web? Contenti voi... ok, dice che ognuno è padrone a casa sua, ma se io lascio entrare la gente a casa mia poi mica la costringo a pensarla come voglio io! E mica uso il mio diritto di proprietà della casa per divertirmi a sfogare sugli altri i miei istinti da Charles Bronson de noantri! O per perdere ore per autoaffermarmi come "educatore" di cinquantenni con famiglia e figli! Ma chi vi credete di essere??? Ma andate a lavorare!!! Tutto questo veramente meriterebbe di essere studiato da una nuova branca della psichiatria, la "Moderatologia Forumale", ahah!

   Insomma... fanculo e aprii il blog.
   E poi l'amico Loris aprì anche un nostro forum, libero e rilassato; se qualcuno volesse farsi una chiacchierata o proporre qualche tema a suo piacimento è il benvenuto:

http://www.forumcorsa.it/index.php



lunedì 23 novembre 2015

Allenamento maratona: il caso Igor.


   Avevo delle cose in comune con Igor: l'amore per la birra e la compagna brasiliana... intendiamoci, due donne diverse, ahah! Vabbè, di sfuggita mettiamoci anche la corsa va...

   Igor, MM35, era un amatore "evoluto", tempi invidiabili per un amatore, una grande voglia di impegnarsi, un gran fisico, un vero tosto... e una famiglia che non lo ostacolava affatto (anzi!), cosa questa non comune in Italia ma comune con le brasiliane... è che in Brasile il rapporto è vissuto, da entrambe le parti, in modo da preservarsi una buona percentuale di CAZZI PROPRI. Veramente non ho mai capito perchè certe mogli italiane ostacolino il marito se questo ha un hobby... se io dico alla mia compagna "ciao, vado a correre" lei mi risponde amorevolmente "salutamasoreta", ahah!

   Il problema di Igor era che, nonostante vari tentativi, non era riuscito con l'allenatore precedente a raggiungere in maratona un livello consono a quello nelle distanze inferiori; questi erano i suoi PB (e il passo al km):

1500m: 4’25”58 (2'57)
10km: 33’46”03 (3'22.6)
21km: 1h14’08 (3'30.8)
30km: 1h49’50 (3'39.6)
42km: 2h44’30 (3'53.9)

   Dall'analisi degli scarti si evince che:

- era più fondista che mezzofondista
- la prestazione migliore era quella in mezzamaratona
- nei 30km già rallentava un po' troppo
- 14" di scarto tra 30 e 42 poi sono un'enormità per gente del suo livello

   Io direi che per il suo livello uno scarto ottimale fra passo dei 21 e 42km sarebbe stato intorno ai 15" e non 23".
   Allora analizzai le sue tabelle cercando di capire cosa non andava. Si allenava quasi tutti i giorni, ogni tanto doppiava pure, faceva molte sedute intense, alcune anche ottime per la maratona (3x5000 o 5x3000); tuttavia a mio avviso il chilometraggio era insufficiente e i pochi lunghi non erano tirati a dovere... lasciando stare certe "amenità" come il "Test di Yasso" o gli sprint in salita la mattina di una gara pomeridiana.

   Iniziammo a lavorare in primavera con leggeri aggiustamenti: un po' di volume in più, meno sedute intense e qualcuna di queste con recuperi impegnati. Ottenemmo subito i PB nei 5000 in pista (16'13 a 3'14) e nei 10km su strada. Fino a metà agosto non aveva superato i 25km nei lunghi.
   Quindi partimmo con 3 mesi scarsi di preparazione specifica per la maratona. In questo periodo doppiammo 5 volte, comunque con buon volume totale (25-30km e pure impegnati); provammo anche una doppia seduta sera + mattina (41km totali) con cena ipoglicidica. I lunghi furono di 28, 32, 33, 36km (tutti strutturati con tratti veloci in mezzo) più una gara di 30km.
   Questa fu una gara particolarmente felice, fece il PB con 1h48'21 (3'36) arrivando 10° assoluto e 5° dei non-africani. Ci furono anche una gara di 10km e una di 21km in 1h15 (non finalizzata).

   Il volume maggiore (113km) fu raggiunto alla quart'ultima settimana di cui riporto il dettaglio:

riposo
13km
13km + allunghi
Matt: 10km f.medio in salita Sera: 14km + allunghi
12km
12km + allunghi
36km (media 3'59)

   Quindi a novembre la maratona... portò a casa un ottimo 2h39'19 (3'46) fatto pure in negative-split e con pioggia lungo tutto il percorso. Osando di più e senza pioggia avrebbe potuto fare qualcosina meglio, comunque la missione di portare a 15" lo scarto con la mezza era compiuta.

   E mi raccomando... boccalone di birra all'arrivo, ahah!



lunedì 16 novembre 2015

Record mondiali femminili: questione di gender?


   Che brutta parola "gender"... mi ricorda "gendarmi", ahahah!

   Analizzando le gesta della Dibaba nel precedente post mi sono venute delle riflessioni.
   Pare che negli scarti in termini di secondi/km fra i World Records maschili dai 200m in su, viga una "legge del 10": al raddoppiare la distanza gli scarti sono di circa 10"/km, con due eccezioni, 400-800m (molto più alto) e 5000-10000 (più basso).

   Applicando gli stessi scarti alle donne, molti WR femminili risultano anacronistici, dovrebbero essere migliori (tranne quello in maratona della Radcliffe).
   1'53 sugli 800 dovrebbe corrispondere a 3'45 sui 1500 (tempo alla portata della Dibaba), ma allora quello dei 3000 dovrebbe essere 8'00 invece che 8'06. Sui 5000 dovremmo avere 13'45 invece di 14'11. E sui 10000 28'30 invece di 29'31.
   Volendo calcolare in percentuale, tra i wr maschili e femminili c'è una differenza del:

100m: 9.49%
200m: 11.20%
400: 10.23%
800: 12.25%
1500: 11.68%
5000. 12.38%
10000: 12.31%
21km: 11.59%
42km: 10.14%

   Quindi le percentuali confermano il dato precedente basato sugli scarti: dagli 800 alla mezza maratona le donne sono in ritardo. Perchè?

- E' un fattore naturale? Ma allora perchè non lo è nella velocità?
- Dipende dal fatto che le specialità del mezzofondo e fondo femminile fanno parte dei programmi internazionali da poco tempo (i 5000 dal 1996, i 10000 dal 1988, la maratona dal 1984)?
- Dipende dal fatto che culturalmente consideriamo ancora le donne degli esserini deboli e delicati? Tanto che, oltre a non mandarle a spaccare pietre nelle miniere di molibdeno del Niger, le prove multiple hanno solo 7 gare di cui la più lunga sono gli 800m (invece che i 1500m dei maschi)...

   Ma, studiando decine e decine di tabelle, io direi che questa discrepanza esiste perchè assurdamente ancora si continua a far fare alle donne chilometraggi inferiori che agli uomini. Probabilmente anche perchè spesso i volumi di lavoro sono determinati a tempo e non a distanza, e siccome le donne sono più lente degli uomini, fanno meno chilometri... della serie che se in 1h30' a 3'45 fai 24km, a 4'15 ne fai 21.

   Però, catzum, uno si allena per i 10000 METRI e non per i 30 MINUTI...



martedì 10 novembre 2015

Allenamento 1500m: il WR della Dibaba è deludente



   Già abbordai il problema di certe sedute mirabolanti, assolutamente incompatibili coi tempi registrati in gara, in questo articolo:
http://ilcorsarotraining.blogspot.com.br/2015/04/gli-allenatori-mentono-mission.html

   Ma in questo caso abbiamo non l'allenatore, ma la stessa atleta che parla di una seduta:

http://www.runblogrun.com/2015/08/world-1500m-record-holder-genzebe-dibaba-i-can-run-faster-by-sabrina-yohannes.html

   La cosa ha avuto una certa risonanza, ne hanno parlato in molti e qualche sprovveduto l'ha descritta come un'"ottima seduta per preparare i 1500m".
   6x800 (rec.2') a media 2'02.5 ovvero 2'33.12/km... magari ha omesso i decimi, per cui possiamo dire che il passo medio della seduta è esattamente uguale al passo della gara record (3'50.07... 2'33.38/km).
   Nell'intervista Genzebe afferma che la seduta fu effettuata come preparazione per i 5000m e prima del tentativo (poi fallito) di WR su questa distanza del 4/7 al Meeting di Parigi. Quindi avrà fatto sta seduta il 20-25/6, mentre il WR sui 1500m è del 17/7.

   Secondo la mia esperienza, in funzione dei 1500m, di ripetute di 800m basta e avanza farne 3 e con recuperi di 4-5' (a volte basta pure un 800-800-500). Mi si potrebbe obiettare "ma tu non conti un cazzo, non hai allenato atleti uorrrd classsss"... ok, allora andiamo a vedere qualche atleta o allenatore "degno".

Seduta di Daniel Komen:

3x (3x600m) rec. 1'30 / 3 '
1 - 1'25, 1'27, 1'30
2 - 1'27, 1'27, 1'28
3 - 1'25, 1'25, 1'27
media 1'27 (2'29.5/km)

   Komen andava a 2'27/km sui 3000 e a 2'32/km sui 5000, quindi questa seduta, per volume e struttura paragonabile a quella della Dibaba, fu fatta (in preparazione al WR sui 5000m) con un passo a metà strada fra quello dei 3000 e quello dei 5000m.

   Ma sentiamo l'opinione di famosi allenatori americani:

- "For 3:47 man: best predictor I've heard of is 3x800 with 5 min rest ...race pace plus 4 sec, race pace, race pace less 4 sec. So I would do 2:05, 2:01, 1:57.....if you can do that workout, you can run 3:47"

- "3x800m with 800 jog recovery in 2:00, 1:56, 1:52" (atleta da 3'37)

   Quindi direi che la mia esperienza è condivisa da gente "degna".
   Insomma, questa seduta è assurdamente buona rispetto al tempo ottenuto sui 1500. E' una seduta da gente che fa 3'43 - 3'44. Nessun atleta è in grado di sostenere un allenamento del genere a ritmo di 1500, se la gara è fatta AL MEGLIO.
   Ipotesi?
- o bugia dell'atleta... tutto può essere ma non credo
- o c'è qualcosa che non va nel suo allenamento, nel "taper" di approccio alla gara, se la gara l'ha tirata al meglio
- o sanno perfettamente che già vale tempi molto migliori ma hanno diabolicamente pianificato di farli nelle prossime stagioni (per motivi di $$$); ma se così fosse ha rischiato grosso, visto che ha battuto il precedente WR di soli 39 centesimi
- oppure... oppure...

   Mah, vedremo cosa combinerà prossimamente su questi schermi.



martedì 3 novembre 2015

Maratona di NY: i vincitori "corrono male"...


   Lo so, è un'idea assurda, fantascientifica... ma mettiamo il caso che il Settore Tecnico di una ipotetica federazione, chiamiamola Federazione Irochese Di Atletica Leggera, dirami per i fondisti le seguenti virtù teologali:

1) "l'appoggio a terra deve avvenire di meso-avampiede"

2) "le mani devono rimanere basse, gli avambracci paralleli al terreno"

   Domenica scorsa c'è stata la Maratona di New York, vediamo se i vincitori sono dei virtuosi rispetto a questi dogmi. Per la 1) analizziamo i maschietti e per la 2) le femminucce.

Stanley Biwott: licenziato in tronco (tallona)



Geoffrey Kamworor: venti frustate (tallona perfino in pista!)



Lelisa Desisa: squalificato a vita (tallona)



Mary Keitany: condannata per stregoneria



Aselefech Medessa Mergia: condannata per atti osceni in luogo pubblico



Tigist Tufa: condannata per insurrezione contro lo stato irochese